Eseguire la vetrofusione significa fondamentalmente costruire un nuovo vetro, assemblando diversi pezzi che a contatto con il calore, diventano così fluidi da unirsi profondamente tra loro e in modo irreversibile.
Il raffreddamento è molto lento in modo da permettere la totale riorganizzazione e il recupero della stabilità molecolare che il materiale possiede prima di essere fuso. Da 800° a 850° i vetri sono di colore arancione e si fondono formando un unico corpo. Il lavoro di un artista del vetro si avvale di due principali strumenti: il calore e la forza di gravità. “Devi predisporre tutto per far sì che questi due elementi lavorino per te dentro il forno”. Il risultato dipende dal grado di comunicazione tra l’artigiano, il vetro e il forno che utilizza.
“Chiara nell’ultimo decennio si è dedicata anima e corpo a numerosi progetti di home decor e importanti vetrate decorative. Oggi ha ripensato la sua arte, creando la collezione Botanica: piatti in tonalità e sfumature di verdi e blu intensi che riprendono la forma delle foglie di monsthera, ficus e banano. Piatti perfetti per una mise en place originale e colorata!”